Un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica

Il 24 gennaio è stato presentato il manifesto di Assisi: “un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica”. Erano presenti i promotori del Manifesto, Ermete Realacci, presidente di Symbola, i presidenti Vincenzo Boccia – Confindustria e Ettore Prandini – Coldiretti, Francesco Starace, Ad di Enel, padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento, padre Enzo Fortunato, direttore della rivista San Francesco, Catia Bastioli, Ad di Novamont ed una parte degli oltre 2000 sottoscrittori: imprenditori, ambientalisti, intellettuali. “Insieme per costruire di una «nuova economia» che metta al centro l’ambiente e l’uomo.”

Il rischio che sia o diventi solo un’operazione di facciata all’interno delle strategie di marketing delle aziende o di propaganda politica c’è. 

«Ma ad Assisi abbiamo una consapevolezza francescana: non guardo da dove vieni, ma dove vuoi andare» afferma padre Enzo Fortunato.

 Secondo Vittorio Cogliati Dezza (ex Presidente di Legambiente e membro del Gruppo di Coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità) “…il Green New Deal significa oggi coniugare giustizia ambientale con giustizia sociale. Senza giustizia sociale le proposte ambientali rischiano di favorire quelli che sono già più favoriti, ma anche la giustizia sociale senza la giustizia ambientale oggi non va da nessuna parte, ripeterebbe slogan del secolo scorso e non riuscirebbe ad affrontare le sfide che abbiamo di  fronte, che sono quelle dell’economia circolare, della green economy, della riduzione della CO2 ma sono anche di rendere, come diceva Alex Langer, desiderabile la transizione ecologica. Una transizione ecologica senza giustizia sociale è oggi impossibile”.

Il manifesto: https://www.cumpane.it/cumpane/wp-content/uploads/2020/01/210x297_manifesto_Symbola-NEW-3.pdf