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Parole non pietre

…il segno del rifiuto delle parole di odio scagliate come pietre sui social, le chat, la tv, sulla carta. L’incontro fa riferimento alla Carta di Assisi, siglata il 3 maggio 2019, un decalogo rivolto non solo agli addetti ai lavori “per costruire ponti e non muri”, firmato dai rappresentanti delle principali fedi monoteiste, da giornalisti e rappresentanti del mondo delle associazioni.
L’appuntamento del 28 febbraio nella sede della rivista “La Civiltà Cattolica” fa parte di una “tre giorni” promossa da Articolo 21, con Fnsi, UsigRai Ordine dei Giornalisti del Lazio, Centro Astalli e tanti altri.
L’elenco dei partecipanti e dei firmatari è significativo per capire la grande sensibilità che si è sviluppata sul tema e che è segno di speranza in uno scenario difficile se non drammatico: Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti (Fnsi), Guido D’Ubaldo (Cnog), Roberto Natale (Articolo21), Antonio Spadaro (La Civiltà Cattolica), Paolo Ruffini (Santa Sede), Muhammad Abd al-Salam (Comitato documento sulla fratellanza), Ruth Dureghello (Comunità Ebraica di Roma), Alessandra Trotta (Chiesa Valdese), Elena Seishin Viviani e Giovanna Giorgetti (Unione Buddhista d’Italia), Svamini Shuddhananda Giri (Unione Induista italiana ), Abdellah Redouane (Centro islamico culturale d’Italia), Luciana Lamorgese (ministro interno), Andrea Martella (sottosegregario alla presidenza del consiglio).